Sunday, May 30, 2010

...e dopo il Gundam: diventa realtà Evangelion!!

Ed alla fine è accaduto!! Qualcuno ha deciso di costruire veramente un Evangelion in scala 1:1

 Il parco divertimenti nipponico Fuji-Q HighLand ha annunciato che il 23 luglio verrà inaugurato un nuovissimo padiglione chiamato "Evangelion: World - Life-Size EVA-01 Construction Project". Come già avvenuto per il 'collega' Gundam, il progetto è volto a realizzare per la prima volta un modello scala 1:1 dell'Eva 01 pilotato da Shinji nella serie della Gainax, tuttavia per il momento i lavori saranno incentrati solo sulla parte superiore del busto.

All'interno del padiglione sarà presente anche un'entry plug (dove i visitatori potranno farsi fotografare), una statua di Kaworu Nagisa, un angolo dedicato alle proiezioni video, un museo e un negozio. Il tutto realizzato al 'modico' costo di 150 milioni di yen (1,3 milioni di euro), una spesa non da poco, ma d'altronde il Fuji-Q HighLand non è nuovo a queste iniziative visto che già in passato aveva ospitato il gigantesco Real Grade Gundam.

Ma non è finita qui: per celebrare l'uscita dei DVD/Blu Ray del nuovo lungometraggio Evangelion 2.22, in quel di Akihabara hanno fatto il loro ritorno gli Eva Cafè, in cui i fans della serie potranno sorseggiare in tranquillità, nella loro tazza Nerv, i drink Asuka/Rei, mangiando anche un bel piatto di pasta 'alla Sachiel'.
 
Su Animeclick anche un video di quest'altra incredibile notizia nipponica..Figlia del Marketing ovviamente...Più che di reali esigenze culturali o estetiche come ad esempio la bella statua di Tetsujin 28, in acciaio puro, costruita in una grande acciaiaieria, eretta da una fondazione di fan nel parco Wakamatsu di Kobe..In onore del maestro Mitsuteru Yokoyama prematuramente scomparso.

Uno dei video del Kobe Project




Il video della consegna della statua alla città

Red Line di Takeshi Koike: un nuovo sito, un nuovo blog, un nuovo Trailer



Ogni cinque anni, la più dura e distruttiva corsa automobilistica dell'Universo, la Redline, attira i migliori piloti di sempre nella strabiliante battaglia sull'asfalto.
JP è uno di questi, in gara sul suo ultra-pompatissimo bolide chiamato “Transa Am”. Tra gli altri, Sonosee, una caliente ragazza determinata a salire sul podio della Redline. Ma tra loro e la vittoria un folle gruppo di piloti a bordo dei loro stupefacenti e mortali veicoli. Inoltre, uno dei più grandi problemi di JP, è rappresentato dalla sua cotta segreta per Sonosee. Come finirà la gara? E la storia romantica di JP? Ah, unica regola: non ci sono regole!


Questo è l'incipit del film Red Line l'opera a cui Takeshi Koike,( World Record, The Animatrix ), con l'aiuto dello sceneggiatore Katsuhito Ishi,( celebre per aver collaborato con Quentin Tarantino a creare la sequenza animata de "Le origini di Ren" in Kill Bill 1) stà lavorando da alcuni anni per la Madhouse. Un film che è diventato uno dei misteri dell'animazione nipponica. Per anni, dopo l'annuncio dell'inizio della lavorazione non se ne era saputo più nulla, fino all'annuncio ( poi rientrato ) della sua presentazione al Festival di Annecy 2009.

Una anteprima assoluta al 62 Festival di Locarno lo scorso anno facevano presumere di li a poco il lancio nei cinema nipponici, o quantomeno un' edizione in Blu Ray, ma ne sono seguite solo delle dichiarazioni abbastanza ambigue sul futuro di questa produzione. Con un vero e proprio colpo di scena, mentre Red Line si appresta ad tornare - vero e proprio Figliol Prodigo - al 50 festival di Annecy - non più in gara ma vera e propria Quest Star ecco apparire in rete un nuovo sito ufficiale, un nuovo blog e un nuovo trailer

Red Line - Trailer 2010



Con nuovi personaggi. Negli scorsi giorni un'altro video, proveniente dal 12 Barcelona Asian Film Festival (BAFF) svoltosi ad aprile, era stato presentato in rete.

Red Line - Promo BAFF



Un'attivismo che fà ben sperare per la futura distribuzione di questo atteso film.

Saturday, May 29, 2010

Model Graphix Luglio e Master Modeler Vol.83 Scansioni ( Paolo Parente Inside)

On line le scansioni di Model Graphix Luglio e Master Modeler Vol.83


http://www.gundamuniverse.it/blog/?p=4429

Sul numero di Master Modeler è presente un sevizio dedicato ad un'opera di Paolo Parente che ho evidenziato...

Paolo Parente è un notevole artista fantasy e un modellista oggi piuttosto affermato soprattutto grazie al gioco Dusty games...

http://www.dustgame.com/

Domenico

Leviathan di Scott Westerfeld

Una segnalazione per un libro che esce fra qualche giorno Leviathan di Scott Westerfeld.Nella Collana Einaudi Stile libero...

Tecnicamente è il primo di una trilogia ma vi è da dire che l'autore stà ancora scrivendo quindi è ben probabile che la trilogia diventi quacosa d'altro...


Tralasciando i premi che ha vinto, il successo di vendite che ha avuto si tratta di un bel libro del genere steampunk di grande interesse e di ottima fattura...





Scorrevole e bello. Indirizzato a un pubblico di ogni età. Arricchito per quanto riguarda l'edizione USA almeno - per quanto riguarda l'edizione italiana nella Collana Stile Libero di Einanudi voglio vedere - da una cinquantina di disegni di Keith Thompson


Il racconto è ambientato all'alba della I Guerra Mondiale...La Grande Guerra. La Guerra - nel racconto che ho ricevuto da mia madre - In un'Europa che si è divisa in due tecnologicamente e politicamente...da un lato gli imperi centrali - i Clankers - che fondano la loro tecnologia sul ferro e sui motori a vapore, contrapposti all'alleanza degli stati Darwinisti - l'Inghilterra e la Francia - che plasmano gli animali in armi e veicoli con la loro evolutissima bioingegneria... ( il Leviathan una di queste immense armi, un' enorme balena aerea )

Nel mezzo le vite di milioni di uomini e donne che la morte degli arciduchi d'austria stà per lanciare in un'inferno di fuoco e fiamme...In questo inferno di fuoco e di fiamme si incontrerano, e si scontreranno, il giovane principe Aleksander fuggito dal suo castello/prigione/asilo, e una giovane Darwinista, Deryn Sharp, che voleva arruolarsi nelle forze aeree inglesi. Salita a bordo del leviathan incontrerà e si scontrerà con il principe in fuga proprio in Svizzera.

E' da questo incontro che parte la loro avventura attorno al mondo cercando una via di uscita alla guerra imminente.

Potete trovare una parte dei disegni di Keith Thompson sulle pagine del sito di Scott Westerfeld:

Dove fra l'altro viene pubblicato materiale ben interessante come questo video...

Steampunk in OXFORD...




Dedicato ad un'esposizione di oggetti Steampunk ad OXford..tutto da vedere.
Tre i volumi previsti:

Leviathan, 2009
Behemoth, previsto, in America, per ottobre 2010
Goliath, a seguire

Il Booktrailer..




Il libro in Italia costerà fra i 20 - 22 euro ( il 2 prezzo lo riportava il Venerdi)

Altre note su Leviathan potete trovarle su Kataweb ; booksblog mentre qui potete vedere delle immagini di Keith Thompson

Thursday, May 27, 2010

I Pad: non solo libri...la video presentazione

Repubblica anticipa la presentazione italiana dell'ultimo prodotto della casa della Mela: il rivoluzionario I Pad.

Un tablet computer prodotto da Apple in grado di riprodurre contenuti multimediali e di navigare su Internet come recita la sua scheda Wiki

Uno strumento che davvero promette mirabilie, non solo consente di leggere libri ( e fumetti) la sua mission principale ma anche, ed Ernesto Assante nella presentazione Video di Repubblica che ne anticipa il lancio, lo sottolinea, caricare Videogame, e contenuti multimediali di ogni tipo, [You Tube compreso] favorito in ciò dal modificarsi e dall'ampliarsi dei potenziali delle nuove CPU e delle memorie fisse, [ ma dov'è la possibilità di collegarsi ad un HD esterno Mr Jobs ??] e non manca certo l'idea di realizzare un IPad a celle solari.

Una nuova piattaforma multimediale quindi con cui le pur potenti piattaforme di gioco moderne dovranno fare i conti man a mano che i suoi prezzi si andranno ad abbassare, perchè è il capitolo costi è uno dei problemi dell'Ipad. E sottolineo uno...Non mancano infatti le contro indicazioni all'Ipad e alcune obiezioni possibili. Oltre al costo [ e alla memoria]

Si viaggia per ora sui 499 dollari per l'IPAD di base da 3 Giga.
Dati dal sito Apple.

Uscirà il 28 Maggio.
L'articolo di Repubblica


Il video Articolo:





La Apple ha già previsto dei piccoli add on per farlo diventare una specie di PC portatile
Altre note su questi argomenti e argomenti come l'uso delle SIM qui


Ribadisco però, l'I Pad non è un PC portatile nè credo lo si debba immaginare come un suo sostituto...Il PC portatile ha funzioni diverse..L'IPad ha funzioni tutte sue, in parte da scoprire.

Anche da creare.

Wednesday, May 26, 2010

Gundam Extreme: Screenshots, qualche notizia in più

SRW hotnews in questi giorni ha proposto nuovi screenshot per Gundam Extreme il gioco Arcade ( ma la tecnologia di base è mutuata dalle PS 3) la cui uscita è prevista per questo autunno. Le immagini provengono dai siti di Famitsu e Dengeki Online soprattutto. Altre immagini sono state segnalate su GPARA da Mechadamashi. Quest’ultimo sito contiene alcune interessanti annotazioni sull’Arcade e su due Mobile Suits: 00 Gundam e il Cherudim Gundam.

Secondo le immagini mostrate sembra proprio che anche nel Gundam Extreme il 00 avrà a la possibilità di combinarsi con lo 00 Raiser e soprattutto utilizzare la funzione Trans Am collegata alla funzione “Extreme Boost”






Inoltre è sempre presente la funzione “Next Dash” che avrà anche maggior incidenza nelle mischie in cui gli attacchi possono essere cancellati e combinati al volo. Nell’aggiornamento, ma non sono riportati i dati in inglese, si parla anche del sistema di carta d’identità e della sua compatibilità con i telefoni cellulari nipponici ovviamente.





Vi ricordo che recentemente vi è stato l’inizio delle prove del Gundam Extreme in diverse sale nipponiche..

Vorreste vivere con il vostro nostro personaggio preferito

La domanda è autentica, non è un malizioso OT! Fatto tanto per...

http://www.animeclick.it/news/25133-vorresti-vivere-con-il-personaggio-del-tuo-anime-preferito/

Pensiamoci bene: dove si parcheggia un Gundam ?? Od un Guncannon ??

Peggio ancora la questione ricambi! Vi avete mai pensato bene ?? Se dovessimo realmente utilizzare un Gundam ( od uno Zaku) avremmo un bel pò di problemi tecnici di approvvigionamenti!!

Come risolverli ??

Isao Takahata, uno Speciale e un'intervista a Mario A. Rumor

 Un lungo e interessante Speciale sulla figura del grande regista e animatore Isao Takahata, autentico genio dell'animazione nipponica  ben conosciuto anche in Italia, e la cui unica "sfortuna", se vogliamo definirla così è stata quella di vivere nella stessa epoca di un'altro genio come Hayao Miyazaki, di cui è buon amico e sodale e con il quale ha fondato lo Studio Ghibli, è stato pubblicato sulle pagine di Everyeye.it.


 Lo Speciale è a firma di  Niccolo Pellagata ripercorre le tappe della vita di questo autore, le sue opere, che non si limitano a quelle realizzate per lo Studio Ghibli - ancora prima di formare lo Studio Ghibli ha lavorato in serie fondamentale come Lupin, Heidi, Marco dagli Appennini alle Ande e Anna dai capelli rossi, un suo vero capolavoro,  e viene completato da un'ancora più interessante intervista ad Adriano Rumor autore di quell'opera veramente eccezzionale che ha fatto conoscere il maestro Takahata, la sua arte, in tutta Italia: The Art of Emotion

 Su questo volume ricordiamo la bella scheda di Studio Ghibli Essential.

THE ART OF EMOTION Il Cinema d'Animazione di Isao Takahata



 

Fra le opere del regista ricordiamo:

I film
Sero hiki no Goshu ( Gonshu il violoncellista) 1982
Jarinko Chie  (Chie la piccola monella) 1982
 
Per lo Studio Ghibli:

Una tomba per le lucciole -  1985
Omohide poro poro. - 1981
Heisei tanuki kassen ponpoko 1994

Quest'ultimo film ottenne il Cristal come miglior Lungometraggio nel 1994 al Festival Internazionale di Annecy...Storia molto particolare dedicata che parla del rapporto tra la natura e l'uomo, considerato dal particolare punto di vista di un gruppo di procioni simili a cani , i Tanuki, che proprio a causa degli umani, della loro espansione rischiano di perdere i propri habitat naturali.

 Nel 1999 Takahata ha realizzato il film Hohokekyo tonari no Yamada-kun. ( Ti presento i miei vicini, i Signori Yamada. 
In questo caso ha usato uno stile lontano da quello usuale dello Studio Ghibli.

 Per lo Studio Ghibli, inoltre, Isao Takahata ha operato fin dall'inizio come produttore - fra le sue opere ricordiamo Kaze no tani no Naushika (Nausicaa della valle del vento) prodotto da Takahata e diretto da Hayao Miyazaki.

 Durante il  62° Locarno International Film Festival  (2009 ) lo stesso regista ha rivelato di aver intenzione di realizzare un nuovo progetto, un film tratto da un classico del folclore nipponico, Taketori Monogatari. La favola del 10° secolo sul tagliatore di bambù è nota praticamente a ogni giapponese.

 Da Ricordare: nel progetto della Lucky Red per la pubblicazione dell'Archivio Storico delle Opere dello Studio Ghibli  le opere di Isao Takahata saranno ricomprese ma solo per l'edizione DVD/ Blu Ray.

Tuesday, May 25, 2010

Susan Boyle Canterà la Theme song di Welcome To The Show Space

Direttamente dalle pagine di AnimeNewsNetwork.

E' stato annunciato che la nota cantante Susan Boyle ha offerto come sigla del nuovo film, Welcome To The Show Space,(Uchu Mostrar e Yokoso) una delle proprie canzoni: la ben nota "Who I Was Born to Be"




Uploaded with ImageShack.us

Susan Boyle è una cantante scozzese, vero e proprio talento naturale, esplosa nella terza serie della trasmissione televisiva inglese Britain's Got Talent giungendo al secondo posto. Fino ad allora, ricordiamolo,era una perfetta sconosciuta.

Ha raggiunto la fama internazionale cantando I Dreamed a Dream, canzone tratta dal musical Les Misérables utilizzata successivamente per l'anime FROGMAN's Himitsu Kessha Taka no Tsume The Movie 3 ~http://takanotsume.jp wa Eien ni~

Welcome to the Space Show è un film a cui la A 1 Pictures stà lavorando da tempo, progettato per il pubblico internazionale, è stato presentato al Festival di Berlino,il 18 febbraio 2010. Nella stessa occasione venne rilasciato il suo trailer ufficiale – sottotitolato in inglese –


Il trailer ufficiale







La trama.


5 ragazzi - fra cui spicca la piccola Natsuki Oyama – arrivano in un villaggio di montagna immerso fra le foreste per trascorrere un periodo di vacanza e trascorrono giornate intere in questo bellissimo luogo senza essere disturbati dagli adulti. Ma la loro vita è sconvolta quando trovano un piccolo cane che ha bisogno urgente di aiuto.
Pochi,questo il suo nome, non è un cane.


La creatura si rivela essere un alieno incaricato di una missione importante.
Esiste sulla Terra una sostanza che è ambita in tutto l’universo. Era sul punto di trovarla ma,rimasto gravemente ferito,ed è stato costretto ad abbandonare l’impresa.
Pochi grazie ai ragazzi sopravvive alle ferite e riesce a tornare nello spazio.
Per sdebitarsi chiede loro dove vorrebbero andare: “il più lontano possibile è la risposta” Pochi propone di andare sulla Luna ma è solo l’inizio di un’incredibile avventura…si accorgeranno che una misteriosa sostanza è parte integrante dela cucina nipponica e uno di loro ha su di se questa pianta misteriosa “



Il film,diretto a un pubblico internazionale di qualunque eta, è stato realizzato sulla base di un’idea attribuita a “Besame Mucho”,un vero e proprio nome de plume dietro il quale si nascondono in effetti: lo stesso regista Koji Masunari,lo sceneggiatore Hideyuki Kurata ( Brigadoon,Hellsing (OAV)Read or Die(OAV)) ed il produttore Tomonori Ochikoshi.

Accanto a Koji Masunari (Saber Marionette R,Read or Die,Kokoro Library ) per la realizzazione del film è si è radunato uno staff ben interessante.

Lo sviluppo della sceneggiatura è stata affidato a Hideyuki Kurata mentre il Character Design e la Direzione delle Animazioni sono state affidate al tocco di è Masashi Ishihama,la cui mente è dietro ad alcune opere piuttosto note come (Read or Die,Sword of the Stranger,(The) Girl Who Leapt Through Time (movie),Code Geass: Lelouch of the Rebellion R2,Gurren Lagan,Giant Robot(The) Melody of Oblivion)

La CGI è stata affidata a Shinji Nasu, ( (The)Cat Returns,Gunbuster 2)Bleach the Movie: Memories of Nobody.
Art Director del film è Kengo Ogura: (Eureka Seven,Fullmetal Alchemist: The Movie – Conqueror of Shamballa, Mobile Suit Gundam 00)

Le musiche,davvero belle,sono a cura di Yoshihiro Ike (Ergo Proxy,Freedom,Karas)

Direttrice del Suono è la brava: Hiromi Kikuta,il cui nome compare in decine di film e serie di grande qualita. Da La corda D’oro a Emma: A Victorian Romance

L'uscita del film è confermata stando alla nota di ANN per il 26 giugno

Preceduta da una presentazione al Sydney Film Festival.

Fonte della News ANN


Su Gigazine un bel pò di interessanti immagini

Soleil presenta: Claire Wendling: Daisies

Dalla Francia esattamente dal sito internazionale Catsuka. dedicato all'animazione, agli anime e alle cose belle, un'interssante nota che coinvolge anche Barbara Canepa...

Edizioni Soleil lancerà il 26 maggio per la collezione Métamorphose a cura di Barbara Canepa e Clotilde Vu un nuovo Artbook che rende omaggio all'arte di un'artista dalla produzione forse poco noto ma di grande talento Claire Wendling.

Il titolo dell'Artbook è Daisies - Affogato all'Amarena!

http://www.catsuka.com/news_detail.php?id=1274355537

Non ci sono molte opere di questa artista Claire Wendling, un pugno di opere in effetti ne riporta la sua bibliografia, ma il suo tratto raffinato e colto ha segnato la bande dessinnèè.

La Collana Métamorphose delle Editizioni Soleil le rende omaggio con questo artbook cercando di sfogliare una margherita dai petali imperituri.

Questa è una versione migliorata rispetto alla precedente versione americana del 2009.


64 pages.
Format 37 cm x 29 cm
Prix : 29,90 euros

Daisies, un libro d'arte, una mostra, una dimostrazione di talento Claire Wendling, un artista intuitiva che eccelle tra poesia, sensibilità e musicalità! Claire Wendling entra in pista, e dimostra ancora una volta il suo innegabile talento come artista. Il numero di animali seguono quelle di ballerini e acrobati, pesci esotici, i ratti elfi curiosi musicisti, gatti dispettosi, scout gufo, graziosa piroetta ballerini e conigli adulti armoniosamente tra storia da sogno. Più che un libro d'arte, Daisies è uno spettacolo, una dimostrazione della portata del lavoro di Claire Wendling attorno a temi cari al suo cuore dove mostra una sensibilità incredibile.


Il sito ufficiale di Claire Wendling

http://www.claire-wendling.net/

Mastermind

Megaminds è un nuovo progetto della Dreamworks...capiamoci Non andrebbe qui ma nell'area varie ed eventuali ma questo stupido film mi ha colpito e temo diventerà una spece di scimmia che ni porterò dietro per un certo periodo...

Chi è Megamind ?? AH...Bhè è un tipo che viene dallo spazio - si sostiene che sia umano, ma ho dei dubbi è blu!! ed ha pure le orecchie a punta!





Abita a Metro City dove è cascato un pò di tempo fà insieme, ma guarda un pò, ad un'altro tipo Metro Man, supereroe classico bello, muscoloso, ma arrogante quanto mai e adorato dai cittadini. La lotta fra Megamind e MetroMan è iniziato fin dal momento in cui sono precipitati sulla Terra...



In mezzo ai due la bella bruna - Roxanne Ritch, un nome un programma,ancora più arrogante dell'eroe di turno - L'arroganza di metro Man alla fine però gli sarà fatale! Firà in prigione e il gongolante Mastermind si ritroverà a dover fare i conti con un piccolo problema: le sue scatenate invenzioni pronte a distruggere tutto e tutti.


Fra gli attori Brad Pitt Will Farrell Tina Fey che danno vita auno scambio di battute che merita di esser visto.

Il film è diretto da Tom McGrath, regista di Madagascar e Madagascar 2 - Via dall'Isola, e sceneggiato da Alan J. Schoolcraft e Brent Simons.

La domanda base è riusciranno a mantenere la verve di questo trailer per un'intero film ?? L'uscita è per il
Altre note su Animation Italy

Monday, May 24, 2010

Inside Rai 4: animeclick incontra lo staff di Rai 4

II) Parte dell'incontro fra Animeclick e lo Staff di Rai 4






In questa sezione dell'intervista l'inviato di Animeclick, Pulisan,è a colloquio, il direttore della Rete Carlo Freccero i temi dell'incontro l'animazione, i media...

Pulisan per AnimeClick.it: Ecco, proprio questo è il punto focale, perché la trasmissione di Anime su Rai 4 è forse il primo passo concreto verso la diffusione di prodotti globali di derivazione extra-USA, un esempio sicuramente forte. Un esempio di xenofilia come questo, però, può funzionare nel contesto socio-culturale attuale, abbastanza difficile, del nostro paese?

- Carlo Freccero: Questi prodotti sono consumati da certi tipi di pubblici, per cui chiaramente siccome ci rivolgiamo ad un pubblico competente e informato abbiamo solo avuto l'attenzione a offrire anche questo prodotto. Attenzione, a me dispiace che per motivi di censura questo prodotto possa essere collocato solo in seconda serata perché ormai ci sono molte reti e credo che queste reti non debbano sempre essere obbligate a offrire lo stesso prodotto solo in determinate ore. L'ideale sarebbe che questo prodotto potesse essere collocato al pomeriggio, in corrispondenza di quello che si fa solitamente per l'animazione, perché per ora è confinato in seconda serata per motivi censori, ma dovrebbe trovare una collocazione anche in day-time, sicuramente. Cioè... l'animazione giapponese non è da vedere come una cosa "esotica", è da vedere come questi prodotti siano presenti anche nella serialità americana, ma con una scrittura diversa... lì sono
scritti attraverso l'animazione, punto e basta. I temi sono gli stessi che potremmo trovare anche nella sci-fi americana.


Un grande racconto che non può prescindere dal più grande racconto sociale presente oggigiorno, Internet, il non-luogo d'eccezione: un contesto mediale dove si annullano le derivazioni sociali e dove chiunque può contribuire attivamente. Una rete come Rai 4, "costruita sul futuro", finora ha utilizzato la rete come contesto sub-culturale di riferimento per costruire la propria offerta, ha attinto ideologicamente dalla rete relegando però la propria presenza in essa ad una mera vetrina. C'è la voglia di muoversi verso l'interazione e la possibilità di farlo?

Carlo Freccero - Beh, d'altra parte bisogna sapere che noi in quanto Rai 4 siamo una tessera della grande architettura che è la Rai, non abbiamo l'indipendenza totale, non siamo totalmente autonomi. Ad esempio, tutto quanto il mondo di Internet dipende dalla Rai, non possiamo andare oltre il nostro compito. Per ora siamo all'inizio, ma è chiaro che ormai una rete deve sviluppare il suo fuori-campo nel web, questo è indubbio. Ma non solamente per motivi di interazione, ma per un problema anche di comunicazione, per una rete come Rai 4 è molto importante la comunicazione sul Web piuttosto che sulla carta stampata... Sulla carta stampata essendo i giornali dei media generalisti o semi-generalisti è molto più interessante per noi rivolgerci a Internet.

Rimaniamo sempre sul ruolo che gioca Internet: nel tracciare il ruolo che Internet potrebbe avere nel favorire l'interazione tra pubblico e televisione molte volte si parla della ricerca dell'Extended Experience, l'esperienza estesa dei contenuti, in questo caso televisivi, che vengono smembrati e fruiti in piattaforme differenti da quella di partenza, come YouTube. Ma in questo caso si parla comunque ancora di un pubblico passivo, che agisce sul contenuto solo in fase di fruizione e non in maniera attiva a livello decisionale. Cinque mesi fa abbiamo proposto noi l'esperimento sulle preferenze del pubblico verso un'ipotetica nuova serie di animazione e questo è forse un esempio di quello che potrebbe essere una "Extended Relevance" del pubblico, una rilevanza attiva, decisionale nella gestione delle reti televisive. L'unica differenza è che nel caso del nostro "sondaggione" l'esperimento è scaturito dal nostro sito, quindi non da un
soggetto espressione del medium televisivo, ma espressione di quello stesso fandom di riferimento, in questo caso dell'animazione giapponese. Lei pensa che da parte delle nuove reti digitali, che guardano proprio questi pubblici, il pubblico multimediale e interattivo dei nativi digitali, ci sia la voglia di intraprendere degli esperimenti simili, anche a livello della costruzione dei singoli format o in Italia c'è ancora diffidenza verso l'utilizzo di Internet in questo modo?

Carlo Freccero - Il fandom ormai è una forma di fruizione attiva che queste reti devono assolutamente somatizzare, vampirizzare e farli propri, perchè fidelizzano il pubblico. Una cosa molto interessante: solitamente la fidelizzazione del pubblico in televisione passa attraverso schemi già noti o tramite la scrittura dei serial. Credo invece che adesso ci sia un'altra forma di fidelizzazione che è quella di inglobare la risposta del pubblico nella programmazione. La dimostrazione è che bisogna praticare dei generi che non hanno un grandissimo ascolto, ma che creano invece un fandom molto importante che fa sì che questa rete sia un punto di riferimento per questi pubblici. Quindi il fandom è una forma molto importante di fidelizzazione oggi, che sostituisce quella creata dalla ripetizione di schemi noti, e questa è un'altra differenza molto importante: come prima si è passato da un palinsesto dispositivo di programmazione nello scenario
competitivo e che attraverso certe tecniche cerca di fidelizzare il pubblico ad un palinsesto-racconto che cerca attraverso l'immaginazione di creare il racconto di oggi. In questo modo si passa da una fidelizzazione fatta dalle solite tecniche di programmazione al fandom, che è la risposta che questo pubblico ha attraverso Internet che partecipa e condiziona. È chiaro che comunque c'è un rapporto dialettico tra la rete e questo pubblico dato dal fatto che la rete poi si muove con dei limiti dovuti al suo budget, alla disponibilità del prodotto eccetera, però si deve creare un rapporto d'interazione perché è fondamentale che questa rete possa contare sempre sul "rispetto" di questo pubblico. Una volta il rispetto era dato dalla critica televisiva dei quotidiani e dei settimanali, ormai, invece, questa autorevolezza è data dal giudizio severo e intransigente, molte volte anche patologico, di questo pubblico esigente che vuole decretare voti e che fa da guardiano della televisione.....

Continua e finisce ( con il video) su Animeclick


http://www.animeclick.it/news/25170-anime-e-media-animeclickit-incontra-carlo-freccero-parte-2/

La prima parte ( incontro con lo staff)

http://www.animeclick.it/news/25155-anime-e-media-animeclickit-incontra-carlo-freccero-parte-1

Vi sarà una Terza Parte!

Hyper Hobby 6/2010: Direct Dowload delle scansioni

Ringraziando anzitutto Vjump e Modxtoy che le hanno scannerizzate e messe on line, quindi il bravo kain the Supreme che ce le ha fatte giungere:

le scansioni di Hyper Hobby giugno 2010

http://www.gundamuniverse.it/blog/?p=4418

Domenico

Gundam 00 Movie: il Mobile Armour GNMA-Y0002V Gaderaza ( Descartes)

Le riviste di Hobby Magazine e Dengeky ci rivelano l'identità del Mobile Armour di Descartes Shaman

GNMA-Y0002V Gaderaza

Anche in questo caso ci troveremmo di fronte ad un MA gigante creato per l'uso esclusivo da parte di Innovator - come è certamente il capitano delle forze dell'esercito terrestre.

Le immagini.

http://www.gundamuniverse.it/blog/?p=4419

Domenico

Sunday, May 23, 2010

Akemi Takada, disegna dal vivo in Streaming.

Davvero bella la segnalazione ottenuta da Animeclick in questi giorni e non ci riferiamo allla lunga - davvero lunga intervista dallo staff di Rai 4 - ma alla certo più interessante sessione di disegno della Maestra Akemi Takada svoltasi in questi giorni a Tokyo....


Akemi Takada, character designer di serie quali Urusei Yatsura, Kimagure Orange Road, Maison Ikkoku e Patlabor, ha condiviso in streaming una sessione di disegno live tenutasi sabato 15 maggio a Tokyo, alle ore 15:00, ora locale (8:00 in Italia). La Takada ha disegnato uno "shikishi" (supporto grafico per gli autografi) illustrato, colorando alcuni artwork precedentemente disegnati.

La nota completa e i link video:

http://www.animeclick.it/news/25126-akemi-takada-disegna-dal-vivo-in-streaming

Saturday, May 22, 2010

Un MONDE DE BULLES Speciale Tim Burton

Un MONDE DE BULLES è la rubrica della Tv del Senato francese che si occupa di fumetti
questo video è dedicato al mondo di Tim Burton...





Un MONDE DE BULLES tesse un ritratto di Burton nel momento in cui l'esposizione della sua Alice alla Galerie Arludik di Paris e la grande mostra dedicata a Tim Burton au al museo dell'Arte Contemporanea di New-York. hanno consacrato questo autentico genio...

Il Moise in TV!!!

Oh Perbacco! Spleen Web TV di Asti ha messo on-line l’intervista fatta qualche tempo fa all' amabile editorialista di Af News, Paolo Moisello, in arte Moise, nella sua veste di insegnante di disegno umoristico presso la scuola del fumetto di Asti. Potete vederlo clicckando qui

O guardando qui sotto...

Gunpla Phone: il telefono del perfetto Gundam Fan...

 Il telefono del perfetto Gudamfan: il "Gunpla Phone" 945SH G Ver.GP30th


 Il Secondo progetto annunciato nel Post shizuoka 2010 è stato il lancio da parte del  provider nipponico SoftBank di una nuova linea di cellulari nata per celebrare il 30°anniversario del lancio del primo Gunpla, della Bandai. Il 945SH G Ver.GP30th è stato annunciato durante un'apposita conferenza della SoftBank, molto animata a cui hanno partecipato anche menbri della Bandai. Il nuovo modello di cellulare nasce sulla base del 945SH della società Sharp ma è diventato un'autentico Gunpla Phone.

 Il telefono del perfetto Gudam fan.

 Il nuovo cellulare riprende nella sua linea estetica quelli che sono i colori del mondo del Gundam, dell'Universal Century, fra i dettagli colpisce la batteria a forma di Scudo del Gundam Rx 78 2. Sarà possibile personalizzare il nuovo cellulare con loghi, decalcomanie ispirate al mondo di Gundam.

 Anche il software sarà ispirato alla stessa linea, con sfondi, loghi e suonerie appropriate.

 Per quanto riguarda la telefonia Mobile nipponica, il Gunpla Phone, non rappresenta una novita assoluta,  vi è già stato un cellulare ispirato al mondo del Gundam,  nel 2007 è stato messo in vendita  un  telefono cellulare ispirato al mondo dell'Universal Century e più esattamente a Char Aznable e al suo Zaku rosso.
  Il   913SH G Type-Char Zak    ben noto agli appassionati per le sue particolarità. Era equipaggiato con uno speciale caricabatterie a forma di testa di Zaku, ovviamente rosso. Un vero e proprio modellone.

  Il cellulare della Softbank verrà venduto insieme ad una riproduzione di 180 millimetri di altezza dei model Kit prodotto dalla Bandai

 Le caratteristiche

 * Dimensioni: Circa 51,5 × 112,5 × 18,2 millimetri * Rete: 3G/GSM
 * Peso: Circa 140 grammi
 * Fotocamera: 12 MegaPixel
 * Videocamera: 720 Pixel
 * Memoria Esterna: Micro SD
 * Display Interno: VGA (854×480 Pixel) 16.670.000 colori
 * Display Esterno: Monocromatico (64×192 Pixel) * Funzioni  Principali: GPS, HSPDA/HSUPA ( protocolli di rete ad alta velocità destinati a sostituire l'attuale UMTS). Lettore Musicale, Wi-Fi, svariati Widget

 Il Gunpla Phone dovrebbe costare fra i: 73,920 Yen/97,920 Yen, secondo le diverse offerte. Il cellulare è già prenotabile, e sarà disponibile dalla metà di settembre.

Alcune immagini

( vedi sotto)


 Lo spot.

Super Robot Chogokin: la nuova linea Chogokin della Tamashii


Nell'ultimo mese la Tamashii aveva fatto capire di avere l'intenzione di lanciare una nuova linea di Chogokin - la ben nota serie di modelli metallici, conosciutissima anche in Italia - un'annuncio che aveva messo a rumore la rete in queste settimane ( Anche in Italia la notizia si era diffusa.

Come avevamo preannunciato la Tamashii ha chiarito i particolari del lancio della nuova linea in una conferenza stampa subito dopo la fine della grande manifestazione di Shizuoka...


Si tratta - come annunciato - di una nuova una linea di modelli Chogokin - i modelli metallici della Societa - Una linea costruita con nuove metodiche che la rendono anche anche più posabile delle precedenti pur se i modelli saranno più piccoli ( ed economici) rispetto ai fratelli maggiori e questo grazie, fra l'altro,alla presenza di uno snodo nel busto.

Quattro le uscite previste:

Super Robot Chogokin Mazinger Z



140 millimetri di altezza. Realizzato in ABS, POM, PVC ed alcuni pezzi pressofusi. Viene fornito con diverse mani. Enhanced Rocket Punch (destra), Mazinga Sword. Ucita prevista il 6 Agosto - 3.675 Yen




Super Robot Chogokin Great Mazinger


Nessun dato è fornito ma sicuramente dalle immagini ha una spada che non finisce più! Uscita prevista 27 Agosto... 4.725 Yen





Super Robot Chogokin Alteisen


Uscita prevista per fine ottobre - 5,040 Yen

Weapon Set for Super Robot Chogokin Mazinger Z


Un set di armi per Mazinger Z. Mani di ricambio. Razzi e quant'altro.

Uscita il 6 agosto - 1,050 Yen

Su questo lancio e sui primi modelli un servizio da Hobby Media..

E un secondo servizio su Ngee Khiong..

Sui Chogokin vi ricordo la bella nota sintetica di Encirobot

e la bella nota di Animeclick..
Soul of Chogokin: genesi e storia di un fenomeno





Lilith 3: Ucronia Terzo Atto


Riprendo dalla ML Yattaaa! ( dovevo pensarci da solo pero)


Sul sito della Sergio Bonelli Editore e' on-line la terza puntata della rubrica dedicata agli effetti delle azioni di Lilith nella Storia... o meglio: sulla fiction.

La sua incursione durante la guerra di Troia ha causato una modifica
all'Iliade, essersi imbarcata con i pirati ha ispirato un romanzo a
Salgari, e adesso le sue peripezie sul Carso ( in Fronte di Pietra ) sono diventate argomento per un film di Rosi premiato a Cannes nel '72:

Ucronia Terzo Atto.


Fuga disperata è un film del 1972 diretto da Francesco Rosi, liberamente ispirato alla vera e tragica vicenda dell'alpino Silvio Matiz, in fuga dalla condanna per decimazione con la sua fidanzata e ucciso dal capitano Piero Ciofi sui monti al confine con l'Austria.

Di chiara impronta pacifista e antiautoritaria, l'opera denuncia la
follia della guerra e gli abusi delle autorità militari ai danni dei
semplici fanti.

Ambientata negli scenari della Prima Guerra Mondiale tra i monti della
Carnia e l'altopiano del Carso, alla vigilia della disfatta di
Caporetto, la pellicola ripercorre le vicende di Silvio Carlevaris
(Gian Maria Volonté), un alpino reduce della guerra di Libia e
decorato al valore, condannato alla fucilazione secondo la pratica
della decimazione, dopo un attacco andato male. Matiz viene liberato
dalla sua giovane fidanzata Floriana (Stefania Sandrelli) e scampa al
plotone di esecuzione con una rocambolesca fuga che lo porterà fino al
confine con l'Austria, dove viene raggiunto dal suo inseguitore,
nonché nemico giurato, il capitano Armando Mazzoni (Vittorio Gassman);
questi, in preda alla follia, uccide gli altri disertori e lo affronta
in un drammatico scontro all'ultimo sangue. La giovane fidanzata di
Carlevaris vendicherà la morte del suo amato, precipitando l'assassino
in un baratro per poi darsi a sua volta la morte. Testimone di questi
drammatici eventi è il cappellano militare Antonio Barazzutti
(Giampiero Albertini), amico d'infanzia del Carlevaris, che, benché
ferito dal Mazzoni, riuscirà a scendere a valle e a raggiungere i
soccorsi.

La tragica storia di Silvio Matiz divenne molto popolare
nell'immediato dopoguerra, soprattutto per la figura della giovane
fidanzatina – rimasta anonima (la vedete ritratta, qui accanto, nella
locandina del film) - la quale, per raggiungere il suo amato in fuga,
non esitò a indossare l'uniforme del Regio Esercito e a camuffarsi tra
i fanti, dividendo con loro la grama vita di trincea. Le vennero
dedicate diverse canzoni, la più famosa delle quali è senza dubbio
"M'han tagliato i miei biondi capelli"; il canzoniere della Grande
Guerra si compone di molti canti ispirati a questo fatto, in cui la
"ragazza guerriera" si traveste da soldato per restare al fianco del
suo primo amore.

Al Festival di Cannes del 1972, la giuria presieduta dal regista
britannico Joseph Losey assegnò all'opera di Rosi il Grand Prix per il
miglior film, ex aequo con La classe operaia va in paradiso di Elio
Petri, attribuendo anche una menzione speciale all'attore protagonista
di entrambi, Gian Maria Volonté.


Friday, May 21, 2010

Inside Rai 4: l'intervista allo Staff di Rai 4!!

Ed ecco la bella che lo staff di Animeclick ha ottenuto da Rai 4

Un'intervista piuttosto lunga che sullo stesso gruppo di Animeclick , come si può vedere, è stata spezzata in due parti.

Una intervista accompagnata da un video che ci porta all'interno di Rai 4.Dei suoi uffici e della sua vita.




Inside Rai 4 , dunque, parlando con lo staff che lavora con e intorno alla figura del direttore Carlo Freccero...coloro che fanno marciare Rai 4 giorno per giorno chi si dietro la programmazione di Rai 4: Massimiliano Morelli, Leopoldo Santovincenzo ed Enrico Platania

Ad intervistarli Pulisan


Pulisan per AnimeClick.it: AnimeClick.it oggi incontra nuovamente Carlo Freccero...


Carlo Freccero: ...per discutere di animazione con Massimiliano Morelli e Leopoldo Santovincenzo mentre siamo alle prese con il palinsesto di Luglio, discutendo come piazzare l'ultimo passaggio del “Castello errante di Howl”, se metterlo contro le partite oppure no...questo è il tema della discussione. Chiaro?


Certo...l'ultima volta ci siamo sentiti 5 mesi fa. Iniziamo proprio su questo scarto temporale: la scorsa volta lei ha parlato di Rai 4 come di un canale ancora in fase embrionale, disse che “è un esperimento ma stiamo uscendo dalla sperimentazione”. Cosa è cambiato in questi 5 mesi?


No, c'è stata la conferma della linea editoriale...cosa vuol dire questo: che la rete per essere visibile, per comparire, per avere uno spazio nella molteplicità di canali che stanno nascendo deve avere in qualche modo una forte editorialità. Cosa vuol dire editorialità: vuol dire che deve avere una coerenza: la forza principale di una rete di questo tipo, non avendo dei prodotti di primo passaggio è quella di avere un'architettura coerente che possa far distinguere la rete dalle altre. Chiaramente il risultato più eccellente lo dimostrano i giorni in cui abbiamo dei generi molto forti, definiti, che hanno permesso alla rete di arrivare a dei risultati economicamente forti. Questi giorni sono l'appuntamento con il fantasy e le sue declinazioni al giovedì e la serie del martedì, calcolando che Supernatural non è una serie “principe” ma comunque sta dando una stabilità agli ascolti, anche se nel giovedì aveva creato dei successi formidabili. Gli altri giorni estremamente “caratterizzati” sono due: il lunedì ed il mercoledì, il lunedì con l'action-crime ed il mercoledì con il film di Rai 4, diciamo il film più importante, il più “semi-generalista”. Ma sempre però un film dove i generi principali sono presenti, un genere però ibridato con altri generi...cioè quando io parlo del film del mercoledì intendo per esempio “Traitor”,“La mia super ex-ragazza”, “Nella morsa del ragno” eccetera...cioè film che sono un po' più “larghi” ma dove il genere di Rai 4 è presente. Quindi abbiamo quattro giorni veramente costanti: crime, action-crime, fantasy, seriale, il “filmissimo” più ampio però sempre con l'impronta di Rai 4 per finire con il venerdì con “Battlestar Galactica”. Con i suoi pregi e difetti: pregi dovuti al fatto che ci da una forte connotazione, difetta però nell'essere una serie con un pubblico estremamente profilato, particolare, ma che è stato fondamentale a livello strategico, a livello d'immagine, per caratterizzarsi. Quindi abbiamo definito, in questi cinque giorni della settimana, i generi e la scrittura di questi prodotti, che sono tipicamente di Rai 4. Il sabato e la domenica invece occorre rifondarli, per un motivo molto semplice: non sono giorni dove il consumo del digitale è forte come gli altri e lavoriamo di contro-programmazione, e siamo obbligati a sottostare alle regole di quello che è il coordinamento palinsesto, e spero che questa cosa si possa risolvere a partire dall'autunno prossimo programmando i life-drama e generi che non sono i tipici di Rai 4 ma che dovrebbero allargare il target della rete.


Prima o poi comunque Rai 4 dovrà passare ad una “seconda fase”, una presa di coscienza maggiore, una maturità. E questa seconda fase è subordinata ad un maggiore afflusso di risorse. Ultimamente abbiamo assistito invece a delle grandi manovre in Rai con la struttura RaiPremium che sarà diretta da Paolo Ruffini e ingloberà anche Rai 4. In quest'ottica il dover dipendere da una struttura supplementare permetterà una maggiore autonomia o sarà l'ennesimo paletto, un comitato ancora più stringente per Rai 4?


Ma guarda, io ti spiego una cosa: in televisione l'organigramma ufficiale deve poi sempre verificarsi con l'organigramma reale. Per il momento c'è un organigramma ufficiale ma non si è ancora attuato per cui la domanda non ha ancora risposta perchè di fatto questa “super-direzione” che ingloba Rai 4 e RaiMovie non è diventata ancora operativa. Per cui navighiamo a vista, operiamo ancora senza questo coordinamento presente sulla carta ma non essendo ancora operativo non posso rispondere a questa domanda. E' chiaro che questa “super-direzione” di RaiPremium dovrà occuparsi del coordinamento di Rai 4 e RaiMovie ma Rai 4 rimane quello che è, non è che questa introduzione possa in qualche modo contaminare e distruggere la linea editoriale di Rai 4, perchè se la rete funziona non la si può distruggere.


• Soffermiamoci sulle tematiche: siamo riusciti a recuperare la “scheda di presentazione” di Rai 4 datata 14 luglio 2008...

...ed è incredibile, perchè tutto quello che ho scritto si è avverato!

La scheda cominciava dicendo che “una tv nuova non può scaturire bella e pronta come Minerva dalla testa di Giove” e che “dalla sperimentazione sul campo si costruirà l'identità di rete”. A distanza di 2 anni esiste l'identità di Rai 4?

Eccome! Non solo, ma la cosa interessante è che si può verificare pezzo per pezzo, riga per riga quello che ho scritto: si è totalmente verificato, una cosa sorprendente! E' chiaro che andando avanti si è definita meglio la linea editoriale ma è sorprendente come il “manifesto” del piano editoriale si sia attuato nel giro di pochissimi mesi, credo che dopo alcuni mesi si è completamente attuato. In questo senso sono meravigliato di come le previsioni si siano mantenute.

Abbiamo citato l'inizio, ora citiamo la fine: la scheda terminava dicendo che “Rai 4 è la prima tv che si costruisce sul futuro e non sul passato”...

Beh si, perchè non ha nessuna memoria storica: le reti Rai, RaiUno RaiDue e RaiTre, hanno in qualche modo una storia che pesa sulla loro linea editoriale. La dimostrazione è che non si può fare “L'isola dei famosi” su RaiUno, anche se poi lentamente si potrà fare, perchè ormai sempre di più le reti Rai stanno perdendo la loro memoria e navigano nel presente, che è più forte del loro passato. Rai 4 non ha nessuna memoria storica, ogni rete ha un pubblico che si è formato anni dopo anni, e questa memoria storica incide profondamente nella rete. Rai 4 invece ha l'attualizzazione alla contemporaneità della televisione, noi guardiamo a Sky ed alla piattaforma Premium, la nostra attenzione è volta ai prodotti delle reti via cavo americane. E' una rete che nascendo per un pubblico che non è presente dentro gli ascolti Rai ha lo sguardo volto verso tutta quell'offerta che la televisione globale mette in campo oggi, l'immaginario di oggi: lavoriamo sull'immaginario contemporaneo.


Si parla dell'immaginario odierno e del futuro, ma molte volte il futuro è difficile da vedere, è sempre un po' aleatorio...

No beh, il futuro è dato dalle offerte che stanno emergendo...se pensi al film del giovedì, il filone iniziato da aprile dei film tratti da videogiochi o dai fumetti, dimostrano come questa rete lavori su dei generi che in Rai sono marginali...tanto è vero che il catalogo di RaiCinema l'abbiamo saputo rivalutare molto, era un catalogo con dei prodotti che per le generaliste sono un po' di nicchia, non sono per una tv che deve massimizzare gli ascolti. Noi abbiamo saputo utilizzarlo al meglio dandogli un valore forte. Non abbiamo l'angoscia di massimizzare gli ascolti e quindi possiamo lavorare sui pubblici profilati, su pubblici particolari permettendoci di aggiornare l'offerta Rai, centrata su un pubblico indifferenziato
.

Il problema dei pubblici è sempre presente: il futuro di Rai 4 sarà semanticamente unico, un grande racconto meta-testuale e focalizzato, o Rai 4 perseguirà più pubblici con un modello dal semi-generalista al generalista?

Allora, ti spiego una cosa molto importante: solitamente il palinsesto viene visto come un dispositivo di programmazione, un dispositivo per collocarsi nello scenario competitivo. Credo che invece il palinsesto sia un dispositivo di racconto: si passa da un palinsesto dove la memoria storica, il budget ed il target da raggiungere contano moltissimo ad un palinsesto-racconto. Questa è una cosa diversissima, e mi rifaccio alla prima parte dell'intervista: il racconto si muove nell'immaginario odierno e su tre-quattro generi principali. Occorre inserire nel nostro palinsesto, in questo racconto dell'immaginario, anche una parte ancora non presente, quella del life-drama, di come la realtà quotidiana viene trasfigurata da questo racconto. Ecco come in questo senso l'introduzione di serie come Breaking Bad o la ripresa di Mad Man sarà molto importante. Però la cosa nuova che ho sperimentato con Rai 4 in modo molto forte è la prima volta del palinsesto come dispositivo di racconto, non solo come organizzazione della programmazione...questa è una novità assoluta, molto forte, ed è chiaro che dentro questo racconto però mancano ancora i life-drama e la comicità, che saranno da introdurre prossimamente. Con il palinsesto che diventa un racconto cambia tutto, e tu sai che nei corsi che ho fatto ho esplicitato che con l'arrivo delle reti a pagamento cambia il palinsesto, ma questa volta non è stata solamente un'osservazione teorica ma siamo passati alla pratica teorica, l'abbiamo verificato sul campo. Con Rai 4 per la prima volta ho attuato il palinsesto come racconto.

Parte del racconto comunque è anche la trasmissione di animazione giapponese su Rai 4...


Infatti...questo racconto ha tante declinazioni e l'animazione giapponese, soprattutto quella per un pubblico “adulto”, anche se queste definizioni biologiche oggi hanno poco senso...è chiaro però che l'animazione giapponese, i temi della serialità del “terzo impatto dell'animazione giapponese” sono in corrispondenza bi-univoca con i generi sci-fi americani eccetera...è un'altra scrittura, ma sono temi che ritroviamo anche nella serialità americana.


AnimeClick.it incontra Carlo Freccero - parte 1 from Ciro Spinelli on Vimeo.

Thursday, May 20, 2010

Il telefono del perfetto Gudamfan: il "Gunpla Phone" 945SH G Ver.GP30th

Il vero fan può rinunciare al suo bravo "Gunpla Phone" ?

Per celebrare il 30 °anniversario del primo Gunpla della Bandai verrà messo in vendita dal provider nipponico SoftBank una linea di cellulari, in edizione limitata, ispirati al mondo di Gundam e dell'Universal Century.

I "Gunpla Phone" 945SH G Ver.GP30th"

http://www.gundamuniverse.it/blog/?p=4401

Sul blog c'è il video su Gigazine ci sono delle altre foto dell'evento...

http://gigazine.net/index.php?/news/comments/20100518_sbm_2010_summer/

Domenico

GP Publishng pubblicherà il manga di Turn A Gundam

GP Pubblishing in queste settimane ha confermato attraverso una serie di annunci e interviste la sua intenzione di Pubblicare per il SECONDO SEMESTRE DEL 2010 IL MANGA DI TURN A…( si tratta del volume di Kodansha con grande probabilità)

Lo afferma in particolare in un'intervista a Nanoda, riportata anche dalle pagine di Animeclick, il coordinatore editoriale di GP Publishing: Luca Baboni…


Rimandandovi a Nanoda per l'intervista completa alcuni estratti…

Potresti presentarti?

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baboni e sono il coordinatore editoriale di GP Publishing.
La mia mission è coordinare un team di ragazzi giovani che si stanno occupando della nostra produzione manga, già piuttosto significativa in termini quantitativi e – speriamo – qualitativi.


Potresti raccontarci l'iter che ti ha portato a lavorare per GP PUBLISHING?
Beh, devo dire che è stato un grosso colpo di fortuna. Tutto è nato dalla collaborazione con Mantova Comics & Games, che mi ha permesso di farmi notare da Francesco Meo, il nostro Publishing Manager. Il caso ha voluto che proprio in quel momento Francesco aveva bisogno di una persona che gestisse l'intera produzione di GP Publishing, ed eccomi qua.

- GP è un nuovo marchio per il mondo Manga. Quali sono le linee guida per la scelta di titoli e di caratteristiche tecniche quali carta, formato, stampa, ecc..?

- Le linee guida sono sostanzialmente due: prezzi popolari – almeno per le nostre collane da edicola – e lo sviluppo di un catalogo vasto e vario. All'attivo abbiamo grandi classici come Sonata del Vento, Ann è Ann e Three, gli esplosivi manga di Shonen Rival come Blazer Drive e Monster Hunter Orage, titoli sofisticati come Springald, Alive ed Exaxxion, o i sorprendenti Kiss & Never Cry e Baroque, che dimostrano quanto Yayoi Ogawa sappia rifuggire da qualsiasi classificazione di genere. Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti.


Molti dei titoli "di lancio" sono stati considerati di nicchia. La scelta di utilizzare proprio questi come "presentazione" è frutto dell'idea di voler dimostrare che sin da subito GP vuole abbracciare quanti più tipi di lettore possibili?

Come dicevo prima, la nostra volontà è quella di arrivare a un pubblico molto ampio. Detto questo, nel corso dell'anno potenzieremo la nostra linea di shonen, con titoli di assoluto valore come XBlade (in uscita in questi giorni), Kolisch, Emma, Holy Talker (tre serie tratte da Shonen Rival di Kodansha), oltre a Tribal 12 dell'autore di Toto, Ninja Girls (Rappi Rangai) e Replica. Insomma, di carne al fuoco ne abbiamo parecchia.


In una delle ultime conferenze/annunci avete comunicato il vostro interesse sul brand Gundam. Avete mica intenzione di editare Turn A Gundam?

Vi do questa notizia in esclusiva: sì! La pubblicazione di Turn A Gundam è confermata per il secondo semestre del 2010.

Le novità di Maggio 2010 di GP Pubblishing

http://www.animeclick.it/news/24976-gp-publishing-novita-per-il-mese-di-maggio

L'intervista completa

http://www.nanoda.com/it/editoriali/gp-publishing-manga-collaborazione-con-nanoda-e-intervista-generale.html

Star Comics: Gundam Origin N. 18

Fra pochi giorni sarà nelle FUMETTERIE il 40 numero della collana Gundam Universe, questa volta l'uscita verrà dedicata a Gundam Origin!

La bella serie attraverso cui Yoshikazu Yasuhiko stà rileggendo e ricostruendo il mondo della prima serie di Gundam…

Proprio questo episodio, il diciottesimo della saga scritta e disegnata dal maestro nipponico rappresenta un vero e proprio esempio del suo modo di procedere che non si limita a "narrare" in modo più o meno sintetico gli eventi, ma li riprende, li fà propri, e li riporta a noi, rinnovati. In una certa qual misura, e questo ha suscitato controversie spesso accanite, dando vita a qualcosa che è diverso da ciò che ci si poteva aspettare…

Ma questo è proprio di un Maestro del fumetto…non solo chiamato a copiare un'opera ma rinarrarla. Rinarrarcela.


Una nuova battaglia tra la Federazione Terrestre e il Principato di Zeon si profila all'orizzonte, ma questa volta sembra che Amuro e Gundam non potranno parteciparvi.
Pare infatti che la Federazione voglia apportare delle modifiche al Gundam, che permettano di pilotarlo a distanza.
Per quanto Amuro cerchi di opporsi...

Altre note e la cover sul Gundam Blog..

http://www.gundamuniverse.it/blog/?p=4404

Domenico

Apre a al Museo di Lucca la Mostra I Moschettieri dell'Animazione

 Af News annuncia lo sbarco della bella mostra - I Moschettieri dell'Animazione - dedicata al mondo di Carosello   e tutto quel che girava attorno a questa realtà negli spazi del Museo del Fumetto di Lucca!

 Oltre tremila pezzi, di cui oltre il 30% completamente inedito, fra illustrazioni, schizzi, tavole originali rare, ma anche oggetti che si richiamano ai più grandi personaggio dei cartoni e perfino copertine di dischi. Attraverso l'opera di oltre 60 grandi artisti si analizza l'evoluzione della società italiana, dei suoi gusti e dei suoi interessi e divertimenti, rivista attraverso le animazioni, i cortometraggi, i film realizzati dai grandi studi dell'animazione italiana: Studi Pagot dei fratelli Pagot, Paul Film di Paul Campani, Gamma film dei fratelli Gavioli, Agenzia Testa di Armando Testa ed altri grandi nomi del mondo del cinema d'animazione italiana.

 http://www.afnews.info/wordpress/2010/05/video-carosello-sbarca-al-museo-di-lucca-2/

 Un bell'articolo da Lo Schermo.it sulla Mostra


 La mostra resterà aperta fino al 31 Dicembre 2010 sarà un irrinunciabile appuntamento per chi si recherà a Lucca durante l'appuntamento autunnale!

Wednesday, May 19, 2010

Final Fantasy XIV: Reportage 2010: Gameplay e Video da Eorzea

 La Redazione di Animeclick ha preparato una nuova, interessante guida a Final Fantasy XIV di sicuro interesse per tutti gli appassionati.

Il 10 marzo, appena un giorno dopo l'uscita occidentale di Final Fantasy XIII, la rivista nipponica Famitsu è stata la prima di molti magazine, che le sono poi seguìti nelle settimane successive, a pubblicare in anteprima nuovi dettagli e immagini sul prossimo titolo della popolare saga di RPG di Square Enix, il MMORPG Final Fantasy XIV Online, in uscita quest'anno per PC e PlayStation 3, con un futuro rilascio anche per Xbox 360.

Gli ultimi cospicui aggiornamenti sul gioco risalgono allo scorso dicembre, con informazioni sul sistema di creazione dei personaggi e su come iscriversi alla fase di beta testing per PC; in seguito, il 28 febbraio, si è tenuto a Tokyo il VanaFest 2010, annuale evento dedicato al precedente MMORPG Final Fantasy XI e quest'anno in parte anche al nuovo quattordicesimo capitolo della saga. Come lì annunciato, l'11 marzo è stato inaugurato il sito ufficiale per i beta tester di Final Fantasy XIV, accessibile nella sua interezza solo per i possessori di uno Square Enix ID Account, e l'8 aprile è cominciata la prima fase di alpha testing su PC, che precede la beta, con moltissime altre immagini e informazioni divulgate dalle riviste e dai tester.
Questa notizia è un nuovo reportage, in aggiunta a quello dell'anno scorso, che illustra tutti gli sviluppi di Final Fantasy XIV avvenuti nelle ultime settimane.
 
Il reportage...

http://www.animeclick.it/news/24513-final-fantasy-xiv-nuovo-reportage-immagini-e-gameplay-trailer

 La disciplina, Il gameplay Levequests, La nuova interfaccia Le razze e i Clan di Eorzea, la vita di Eorzea etc...

Una guida bellissima!

Quali sono state le vostre esperienze con questa opera Con Final fantasy in genere ?

Enzo D'Alò e Lorenzo Mattotti,Lucio Dalla, insieme su Pinocchio

 Bella e importante notizia arriva dai canali internazionali ripresa prontamente dalle pagine di Animation Italy.

 Enzo D'Alo' autore e regista de La Gabbianella e il Gatto (1998) e Opopomoz (2003) ritorna in una nuova co produzione tra Italia, Francia, Belgio e Lussenburgo su una storia inossidabile come Pinocchio
 Il titolo completo del lungometraggio che verrà realizzato prevalentemente in animazioni bidimensionali  è Un Burattino di Nome Pinocchio  


 Le musiche saranno di Lucio Dalla e la direzione artistica sarà di Lorenzo Mattotti, che ha già lavorato sulla storia di Collodi illustrando un libro per bambini intitolato sempre Pinocchio che sarà usato proprio come base di partenza per il film.

Altre note e il pilot su Animation italy

 http://www.animeita.net/news_data.asp?id=1218

Il pilot è stato realizzato nel 2001 proprio da Enzo D'Alò e premiato al Festival di Annecy per la capacità di riassumere in pochi minuti il classico di Carlo Collodi.

Tuesday, May 18, 2010

Genova: appello DIAZ, Ribaltata la Sentenza!

E' detto: Giusto è il signore.

Lenta è la giustizia umana, e spesso pigra e iniqua, spesso cieca..questa volta ci ha visto molto bene.
Ora se ne vadano pure in Cassazione..
I traditori del Dovere hanno smesso di ridere.

Appello per la Diaz: RIBALTATA LA SENTENZA

I giudici della Terza sezione della Corte d’Appello di Genova hanno ribaltato la sentenza di primo grado per i disordini e l’irruzione alla scuola ‘Diaz’ del luglio 2001 a Genova. Tutti i vertici della Polizia che erano stati assolti hanno subito condanne comprese tra 3 anni e 8 mesi e 4 anni unitamente all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Nel complesso le pene superano gli 85 anni. In totale sono stati condannati 25 imputati sui 27.

Ricordando che cosa è stato il Caso Diaz...



E potrei citare anche qualche altra interessante inchiesta TV....

IL CINEMA DEL LAMEZIA COMICS & CO 2010

Tutti i film che verranno proiettati durante la Fiera del Fumetto a Lamezia Terme dal 17 al 20 Giugno 2010.



Da Avatar, a Mostri Contro Alieni, ad Up. Previsti anche i Corti PIXAR!

Autore del video Antonello Iovane.

Note,informazioni sui vari film,recensioni, su: Animation Italy.

Occulty Accademy : i mysteri dell'occulto nipponico





La Aniplex, ha colto l'occasione del Tokyo Anime Fair 2010, per presentare il Terzo capitolo del progetto: Anime no Chikara, progetto che la società stà realizzando insieme a TV Tokyo, attraverso la sua controllata l'ormai ben noto gruppo: A-1 Pictures. Nel progetto sono compresi: So-Ra-No-Wo-To, e Senkou no Night Raid che ha fatto il suo debutto ad Aprile.

Lo scopo del progetto Anime no Chikara è stato fin dall'inizio quello di realizzare delle produzioni animate originali, diverse dal solito, inevitabilmente un tentativo di questo tipo, molto innovativo, condotto con molti mezzi ha incontrato consensi, riserve, ed ostacoli. La conferenza stampa del TAF 2010 è stato un importante momento di confronto fra la società i giornalisti, gli appassionati, sulle serie rilasciate in questi mesi, sul progetto stesso, sul futuro del progetto che verrà rappresentato innanzitutto da questa nuova serie estiva: Seikimatsu Occult Gakuin,(Occulty Accademy)

Il nuovo anime è nato sotto i migliori auspici essendo stato sviluppato inizialmente da un nome piuttosto noto: il regista Hiroyuki Kitakubo,( Blood: The Last Vampire.) con il titolo di Zaidan-houjin Occult Designer Gakuin..
L'intervento della XEBEQ nella produzione, ha cambiato in parte le carte in tavola: l'anime ha cambiato il suo titolo, assumendo quello con cui ora è noto,Seikimatsu Occult Gakuin,(Occulty Accademy), soprattutto è stato affidato ad un nuovo regista il debuttante Tomohiko Ito.. Menbro dello studio Madhouse, in cui ha iniziato a lavorare con il film Patlabor (WXIII), successivamente ha lavorato sugli storyboard di Monster. Negli ultimi anni ha iniziato a lavorare alla regia dei singoli episodi delle serie, in particolare ha lavorato nell'anime Death Note ( 2, 7, 14, 23, 26, 29, e 35). Nel 2009 è stato fra gli assistenti del regista Mamoru Hosoda per il film: Summer Wars. Il nuovo incarico sarà la sua prima regia completa.

La sceneggiatura è stata affidata a Seishi Minakami, (G-On Riders, Paranoia Agent,Paprika ), mentre per quanto riguarda il Character Design dell'anime, è stato affidato a Takahiro Chiba. E' un professionista di ottme capacità con bella carriera alle spalle, fra le altre opere ha partecipato alle realizzazione delle animazioni di opere quali Karas, Naruto, e (Le) Chevalier D'Eon, ma deve confrontarsi con i disegni originali di Gatou Asou, l'acclamato character designer de: Seirei no Moribito ( I Guardiani dello Spirito) di Production I.G.. Per la prima volta, inoltre Takahiro Chiba, si troverà a dirigere le animazioni di una serie in completa autonomia.

Art Director della serie, sarà Yusuke Takeda che vedrà la sua opera messa a confronto, inevitabilmente, con quella dell'Art Director di So-Ra-No-Wo-To l'ottimo Masatoshi kai e le sue straordinarie realizzazioni.
Takeda, comunque non ha nulla da invidiare al collega in quanto ad abilità e capacità essendo stato direttore artistico del fortunato, Eden of the East, e dello stesso Seirei no Moribito ( I Guardiani dllo Spirito) oltre che di Giant Robot. Un autore fenomenale dunque.

Lo stesso Hiroyuki Kitakubo non ha lasciato lo staff ma anzi, vi appare come coordinatore della serie e questo è un elemento che contribuisce a considerare fin da ora molto promettente questo nuovo capitolo di Anime no Chikara.

La fondamentale differenza fra questo anime e i precedenti è
l'intervento al fianco di A 1 -Pictures del gruppo XEBEQ. Perchè questa importante società abbia voluto intervenire nel progetto e quale sia il suo vero livello di intervento ancora non è chiaro.

Lo staff diretto da Tomohiko Ito si concentrerà su un tema ben interessante quale l'occultismo ovvero le forze paranormali, le scienze esoteriche i fenomeni soprannaturali, l'alchimia, la divinazione, l'astrologia, quel che non può essere spiegato con la scienza il misterioso, ci attrae e ci respinge: non è vero ma ci credo.

E l'anime non è ambientato in uno scenario qualsiasi, un Giappone preconfezionato, ma in una vera città nipponica con una sua storia molto particolare: Matsushiro.

Nel 1999 nella città di Matsushiro, prefettura di Nagano, in Giappone, nella scuola privata Waldstein sul Monte Mina kami yama, si verificano una serie di fenomeni occulti uno dopo l'altro che attirano l'attenzione pubblica e spingono a definirla l'Accademia di dell'occulto. Un giorno il direttore della struttura muore, sua figlia Maya, che odia l'occulto, viene in accademia. Incontra Uchida, sostenendo di essere un "Time Agent" provienente dal 2012 con il potere di piegare cucchiai. Segue una serie di eventi strani e la verità si rivela a poco a poco nel mondo.

La scelta degli scenari di Matsushiro per ambientare un anime che vuol parlare di tematiche occulte non è casuale, nè strana. Questa città, la sua particolare storia, la stessa geologia dei luoghi, si prestano a storie sull'occulto a creare Storie Mysteriose.

Nei dintorni di Matsushiro è stato costruito nella II Guerra Mondiale, il Quartier generale Imperiale sotterraneo creato, verso la fine della guerra, per cercare di proteggere l'Alto Comando nipponico dai sempre più frequenti assalti aerei Alleati. Una rete di cunicoli sotterranei, gallerie, un vero labirinto che è praticamente rimasto intatto durante la guerra, sarebbe stato uno degli obbiettivi dell'operazione Downfall, la super operazione di invasione del Giappone che non scatto per la resa anticipata dell'Impero. La zona, come altre fortezze di questo tipo disseminate nelle grandi capitali europee, è oggi in parte visitabile memoria di un passato prossimo.

Matsushiro e i suoi misteri, le rovine del grande quartier generale, i suoi labirinti inesplorati, gli strani fenomeni che negli anni sono accaduti in questa città ( negli anni 60" si sono verificati nella città, tremoli, accompagnati da apparizioni di inspiegabili luci volanti nel cielo che hanno fatto pensare ora a UFO ora a vere e proprie maledizioni, per il tanto sangue versato nella costruzione dell'immenso sito militare da un milione di lavoratori schiavi coreani, tenuti in condizioni spaventose, ora au un gigantesco scherzo ) saranno alcuni degli scenari di questa serie.

Lo staff si è voluto recare personalmente su alcuni dei luoghi in cui sarà ambientato l'anime accompagnato da un cicerone di eccezzione: Takeharu Mikami, il direttore della rivista sull' occulto, Gakken's MU magazine

Ne è venuto fuori un interessante speciale sui luoghi di Seikimatsu Occult Gakuin, visibile sul sito ufficiale dedicato alla serie, davvero di grande suggestione che merita attenzione.

Fra i video live ve ne è uno in particolare, che riguarda il Mina kami yama, che possiede una cupola di lava di 659 metri. E' in questo monte, paragonato a una piramide in Giappone, a causa del suo aspetto, che dovrebbe esser stato costruito il quartier generale nipponico.
Ma molti vogliono vedere in questa "piramide" una antica base aliena e da sempre il Monte custodisce antichi e sacri santuari e molti altri misteri.


Live Mina kami yama: la Fortezza



Nella serie non si esita a citare lo stesso Nostradamus, presente nello stesso trailer del T.A.F. 2010 con una delle sue quartine più note;

Nella seria si parlerà anche di quelli che sono i clichés più comuni dell'occulto: dai misteri dei Cerchi del Grano, alle rovine di antiche civiltà, alla possibilità che un viaggiatore arrivi dal tempo o parlare della torsione di un cucchiaio con il pensiero.

Malgrado la neccessità di utilizzare anche questi luoghi comuni, resta comunque un'opera in grado di ben rappresentare il progetto Anime no Chikara questo Luglio 2010.


Occulty Academy T.A.F. 2010





L'anno mille novecento novanta nove (nuovo) settimo mese,
Dal cielo verrà un gran Re del terrore,
Risusciterà un grande Re di Angoulmois,
Prima e dopo Marte regnerà per buonora


Nostradamus:
Quartina X.72

Monday, May 17, 2010

Animation Italy cambiamenti

Bei cambiamenti in atto su Animation Italy, il gruppo dedicato all'Animazione Italiana e internazionale, non meramente formali...miglioramenti nell'organizzazione della home page, piccola rivoluzione non solo per quanto riguarda i "colori" ma anche della sistemazione delle pagina stessa, basta osservare la banda a scorrimento a sinistra, divertente e utile, e nello stesso tempo rafforzata,inevitabilmente, la  dimensione social del sito...

 Non è indicato ma è abbastanza noto da qualche tempo Animation Italy ha un proprio autonomo canale You tube..

.Un gruppo in continuo cambiamento che cerca forze fresche...

Animation Italy

Cat Shit One: e finalmente ad agosto arriva la serie

 E' finalmente arrivato un annuncio che si stava aspettando da un'anno almeno!!

 Kazuya Sasahara, direttore dello Studio Anima, ha garantito che il primo episodio della serie animata in computer grafica Cat Shit One sarà pronto per il prossimo agosto.

Come era già stato annunciato, i progetti originali erano stati presentati al Tokyo International Anime Fair 2009.

 L'augurio era quello di poter mandare in onda gli episodi già nei primi mesi del 2010 ma di questa serie non si è più avuta alcun segno. Soprattutto  la programmazione televisiva degli episodi successivi al primo non è ancora disponibile.

Cat Shit One, conosciuto negli Stati Uniti con il titolo di Apocalypse Meow, è un manga di tre volumi, inedito in Italia, disegnato da Motofumi Kobayashi e ambientato in Vietnam, durante gli anni della guerra; i protagonisti sono Boka, Perky e Rats, tre soldati americani che hanno una peculiarità: sono conigli. L'opera, quindi, è caratterizzata dalla paradossale commistione di battaglie violente e personaggi-animali adorabili e "pucciosi".

Dopo la prima serie manga ne è stata realizzata un'altra, sempre di tre volumi, intitolata Cat Shit One '80; in entrambe viene data una breve storia della guerra e sono descritti i tipi di armi usate dalle diverse fazioni. La nuova serie animata non racconta le vicende del primo manga, bensì di Cat Shit One '80, dal momento che è ambientata in Iran dopo il 1991, durante la crisi degli ostaggi.

Su Animeclick è disponibile il vecchio trailer della serie...

XXIII Salone del libro: lo Speciale di booksweb TV


 Si è svolto in questi giorni il  XXIII Salone internazionale  del Libro di Torino edizione 2010   http://www.salonelibro.it/

 Ospite quest'anno l'India. Tema conduttore, la Memoria.

   Booksweb TV - nota TV Streaming dedicata ai libri e alla cultura -  ha realizzato un lungo speciale TV all'evento con una serie di video ben interessanti...

lingue Inglese + Italiano,...varie interviste a Crepax, Amruta Patil, Luca Raffaelli, ed  interventi di Scalfari, Gad Lerner, Ernesto Ferrero,Erri de Luca e altri

 Il link dello speciale

http://www.booksweb.tv/content/video_list/CatId/132

 Un elenco più specifico dei video.

http://www.salonelibro.it/it/news-e-multimedia/video/booksweb-tv.html?start=36

Vi ricordo anche lo Speciale dedicato da La Stampa al salone del libro

 http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/fieralibro/201005articoli/55107girata.asp

  Amos Oz è stato insignito dagli spettatori del Salone con il "Premio Internazionale Salone del Libro", istituito quest'anno dalla rassegna torinese. La scelta è avvenuta in una terna di autori  Amos Oz era in lizza con Carlos Fuentes e Paul Auster scelti dagli organizzatori, e fra questi è stato scelto il vincitore.

 Domenico




 
Domenico
 
 Debris
 
 The abuse of Greatness Is When Disjoint Remorse From Power  ( Bruto - dal Giulio Cesare di Shakespeare )
 
 http://www.animeclick.it./
 
http://www.gundamuniverse.it/
 
http://www.gundamuniverse.it/blog/
 
 




Che w_b sarebbe senza la "e"? Scarica Internet Explorer 8

XXIII Salone del Libro di Torino: Video da Booksweb TV

.si stà concludendo il XXIII Salone del Libro di Torino 2010. Booksweb TV - nota TV in Streaming ha realizzato uno speciale TV con una serie di video ben interessanti...

Inglese + Italiano, le lingue...varie interviste a Crepax, Amruta Patil, Luca Raffaelli, altri interventi di Scalfari, Gad Lerner, Ernesto Ferrero,Erri de Luca e altri.

Il link dello speciale

http://www.booksweb.tv/content/video_list/CatId/132

Un elenco più specifico

http://www.salonelibro.it/it/news-e-multimedia/video/booksweb-tv.html?start=36

Spero vi sia utile...

FFF 2010 / Intervista a Giulietta Fara, Direttrice del FFF

Intervista a Giulietta Fara direttrice di Future Film Festival

Sunday, May 16, 2010

Saturday, May 15, 2010

La morte di Frank Frazetta : dipingere con il fuoco



Non mi sembra che se ne parli molto ma nei giorni scorsi è deceduto  per cause naturali Frank Frazetta, grande disegnatore, illustratore, molto conosciuto fra gli appassionati di fantasy.

Solo in questo modo si è potuto vedere - ha ben ragione Luca Boschi -

il trailer di un documentario dedicato alla sua arte:

Frazetta: Painting with Fire. Frazetta: dipingere con il fuoco



A maggior onore di un maestro del Fantasy e della Science fiction..






Riporto alcune note riprese dal blog ( identità di Carta) di Graziano Origa



«Io credo al vecchio cliché che vede gli artisti come persone che devono soffrire; la gente pensa che io sia sempre al settimo cielo, senza problemi, per merito del mio talento» (FF)

«Il cervello è come una macchina che ho sempre considerato come qualcosa di magico, un piccolo computer che funziona benissimo in certe aree ma fallisce in altre» (FF)

«Ho cominciato a sentire nel palato un sapore sgradevole, come se la morte mi avesse alitato in bocca. Iniziai a considerare cosa fosse. Alitavo in faccia agli altri ma loro non sentivano niente» (FF)

«Pensavo che ogni essere umano avess 25 ormoni, ma in un articolo ho letto che ne erano stati scoperti più di 300» (FF)

«Il gusto è ciò che separa l'uomo adulto dal ragazzo» (FF)

«L'eroe per essere credibile, deve essere bello, agile, elegante. I miei eroi sono così. Non importa in quale situazione agiscano; bisogna avere fiducia in loro al primo sguardo» (FF)

«I miei fans mi chiedono spesso perché da 50 anni non faccio fumetti... Facile a dirsi per loro. È un sacco di lavoro!» (FF)

«Non ho mai amato la generazione hippy, Crumb, le droghe, non era il mio mondo. Voglio dire, io giocavo a baseball, mi sono sposato, ho avuto dei figli. Fumavano erba in circolo e loro pensavano che io fossi di destra; invece avevo altri valori» (FF)